L’Agenzia delle Entrate, con il Provvedimento n. 131066 del 17 marzo 2025, ha pubblicato il nuovo Modello Redditi SP 2025, insieme alle relative istruzioni e specifiche tecniche. Il modello è destinato alle società di persone e riguarda il periodo d’imposta 2024.
Come commercialista, consiglio di iniziare sin da subito a familiarizzare con il nuovo impianto del modello e con le tante novità che lo caratterizzano quest’anno.
Chi deve presentare il Modello Redditi SP
Il modello deve essere trasmesso esclusivamente in via telematica da parte dei seguenti soggetti residenti in Italia:
- Società semplici;
- Società in nome collettivo (SNC) e in accomandita semplice (SAS);
- Società di armamento;
- Società di fatto e società irregolari;
- Associazioni tra persone fisiche per l’esercizio di arti e professioni (senza personalità giuridica);
- Aziende coniugali, se l’attività è esercitata in forma societaria tra i coniugi;
- Gruppi Europei di Interesse Economico (GEIE).
La scadenza per l’invio va dal 30 aprile al 31 ottobre 2025, in base alla chiusura dell’anno fiscale.
Composizione del modello
Il Modello Redditi SP 2025 è composto da:
- Frontespizio e numerosi quadri tra cui RF, RG, RE, RA, RB, RH, RL, RD, RJ, RT, RM, RQ, RV, RP, RN, RO, RS, RW, AC, FC, TR, OP, DI, RU, CP, RX;
- I modelli per gli ISA (indicatori sintetici di affidabilità fiscale), con istruzioni per l’asseverazione ex art. 35 del D.Lgs. 241/1997.
Il frontespizio è articolato in due facciate:
- La prima contiene l’informativa privacy secondo il GDPR;
- La seconda riporta i dati del dichiarante, la firma, il visto di conformità, l’impegno alla trasmissione telematica e l’eventuale certificazione tributaria.
Le principali novità del modello SP 2025
Ecco un riepilogo delle novità più rilevanti introdotte per quest’anno:
- Concordato preventivo biennale: debutta il quadro CP e vengono aggiornati RF, RG, RE, RH (D.Lgs. 13/2024).
- Regime giovani agricoltori: nuova sezione XXV del quadro RQ per la tassazione agevolata con imposta sostitutiva (L. 36/2024).
- Maggiorazione costo lavoro: aggiornamenti nei quadri RF, RE e RG per la deduzione potenziata del personale neoassunto (D.Lgs. 216/2023).
- Reddito agrario per IAP: novità nel quadro RA sulla determinazione del reddito agrario (DL 215/2023).
- IVAFE e IVIE: nel quadro RW indicazione specifica per i prodotti detenuti in Stati a fiscalità privilegiata (DL 201/2011).
- Rivalutazione di terreni e partecipazioni: recepite le modifiche agli artt. 5 e 7 della L. 448/2001 (L. 207/2024).
- Redditi da attività agricola oltre i limiti: aggiornamenti nel quadro RD per le nuove regole di tassazione (D.Lgs. 192/2024).
- Affrancamento cripto-attività: nuovo regime nel quadro RT, sezione XI, con valore al 1° gennaio 2025 tassabile al 18% (L. 207/2024).
- Affrancamento riserve: sezione VII del quadro RQ per la regolarizzazione delle riserve sospese d’imposta (D.Lgs. 192/2024).
- Operazioni straordinarie: nel quadro RQ (sezione VI) novità per i conferimenti e altre operazioni ai sensi degli artt. 172-176 TUIR.
- Riconciliazione contabile-fiscale: aggiornato il quadro RV per divergenze su principi contabili e art. 177-bis TUIR.
- Società di comodo: modifiche al quadro RS secondo il D.Lgs. 192/2024.
- Codice identificativo strutture ricettive: nuova casella nel quadro RS (L. 207/2024).
- Produzione vegetali: modifica art. 56-bis TUIR in RF e RG per soggetti che esercitano l’opzione prevista dalla L. 296/2006.
- Tonnage tax: aggiornamento dei quadri RJ, RF, RS, RN per recepire le modifiche alla disciplina (D.Lgs. 192/2024).
- Sismabonus ed Ecobonus: detrazione del 36% nei quadri RP e RN per le spese sostenute nel 2025 (L. 207/2024).