Fabrizio Di Patti – Dottore Commercialista

Modello 730/2025: Come indicare correttamente le spese per pannelli solari e bonus mobili

Con l’avvio della campagna dichiarativa 2025 per l’anno d’imposta 2024, è importante conoscere dove e come inserire correttamente le spese detraibili nel modello 730/2025. In questo approfondimento vediamo in dettaglio come compilare correttamente il Quadro E per beneficiare delle detrazioni legate all’installazione di pannelli solari e all’acquisto di mobili ed elettrodomestici legati a ristrutturazioni edilizie.


1. Spese per pannelli solari: la detrazione nel modello 730/2025

L’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda è una delle spese ammesse alla detrazione del 65%, entro un limite massimo di 60.000 euro per singolo immobile.

Dove indicarle: Quadro E, Sezione IV, righi E61-E62, utilizzando il codice “3” nella colonna 1 (“Tipo di intervento”).

Sono ammessi all’agevolazione gli interventi per la produzione di acqua calda destinata a:

  • usi domestici o industriali;
  • piscine, strutture sportive, case di cura, scuole e università.

Requisiti tecnici:

  • I collettori devono avere certificazione Solar Keymark;
  • Devono essere installati secondo i manuali tecnici del produttore;
  • Per impianti antecedenti al 6 ottobre 2020 valgono le certificazioni UNI EN 12975 o UNI EN 12976.

Per pannelli autocostruiti, è ammessa un’attestazione di partecipazione a un corso specifico.

Attenzione: non rientra nel beneficio fiscale l’installazione di impianti solar cooling (per la climatizzazione estiva).


2. Quali spese sono agevolabili?

Le spese detraibili includono:

  • fornitura e posa in opera di componenti termici, meccanici ed elettronici;
  • opere murarie e idrauliche funzionali;
  • prestazioni professionali collegate agli interventi;
  • opere edilizie complementari.

Sono ammesse anche le spese per impianti termodinamici a concentrazione solare per la produzione di acqua calda, purché rispettino i criteri tecnici dell’ENEA.


3. Bonus mobili 2025: a chi spetta e come funziona

Per il 2024, il bonus mobili ed elettrodomestici prevede una detrazione del 50% su una spesa massima di 5.000 euro, da ripartire in 10 rate annuali.

Condizione fondamentale: il contribuente deve aver sostenuto spese di ristrutturazione edilizia, alle quali il bonus mobili è collegato.

Attenzione: se i lavori edilizi sono stati pagati da un coniuge e i mobili acquistati dall’altro, il bonus non spetta a nessuno dei due. Il diritto è legato alla continuità tra chi ristruttura e chi acquista.

Anche in caso di cessione del credito o sconto in fattura, è comunque possibile fruire della detrazione per l’arredo.


4. Dove indicare il bonus mobili nel 730/2025

Le spese per arredi vanno riportate nel Quadro E, rigo E57:

  • Colonne 1 e 3: indicano la numero rata (es. “10” se è la decima annualità);
  • Colonne 2 e 4: riportano l’importo speso, nel rispetto dei limiti per anno:
Anno spesaLimite massimo
202116.000 €
2022-202010.000 €
20238.000 €
20245.000 €

In caso di più immobili, va compilato un quadro aggiuntivo, numerando la casella “Mod. N.” in alto a destra.


Conclusioni

La corretta indicazione delle spese per pannelli solari e mobili nel Modello 730/2025 consente ai contribuenti di beneficiare delle importanti detrazioni fiscali per il risparmio energetico e il miglioramento dell’abitazione. Come professionista, consiglio di conservare tutta la documentazione fiscale e tecnica a supporto delle spese sostenute, da esibire in caso di controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate.

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