Con l’avvio della campagna dichiarativa 2025 per l’anno d’imposta 2024, è importante conoscere dove e come inserire correttamente le spese detraibili nel modello 730/2025. In questo approfondimento vediamo in dettaglio come compilare correttamente il Quadro E per beneficiare delle detrazioni legate all’installazione di pannelli solari e all’acquisto di mobili ed elettrodomestici legati a ristrutturazioni edilizie.
1. Spese per pannelli solari: la detrazione nel modello 730/2025
L’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda è una delle spese ammesse alla detrazione del 65%, entro un limite massimo di 60.000 euro per singolo immobile.
Dove indicarle: Quadro E, Sezione IV, righi E61-E62, utilizzando il codice “3” nella colonna 1 (“Tipo di intervento”).
Sono ammessi all’agevolazione gli interventi per la produzione di acqua calda destinata a:
- usi domestici o industriali;
- piscine, strutture sportive, case di cura, scuole e università.
Requisiti tecnici:
- I collettori devono avere certificazione Solar Keymark;
- Devono essere installati secondo i manuali tecnici del produttore;
- Per impianti antecedenti al 6 ottobre 2020 valgono le certificazioni UNI EN 12975 o UNI EN 12976.
Per pannelli autocostruiti, è ammessa un’attestazione di partecipazione a un corso specifico.
Attenzione: non rientra nel beneficio fiscale l’installazione di impianti solar cooling (per la climatizzazione estiva).
2. Quali spese sono agevolabili?
Le spese detraibili includono:
- fornitura e posa in opera di componenti termici, meccanici ed elettronici;
- opere murarie e idrauliche funzionali;
- prestazioni professionali collegate agli interventi;
- opere edilizie complementari.
Sono ammesse anche le spese per impianti termodinamici a concentrazione solare per la produzione di acqua calda, purché rispettino i criteri tecnici dell’ENEA.
3. Bonus mobili 2025: a chi spetta e come funziona
Per il 2024, il bonus mobili ed elettrodomestici prevede una detrazione del 50% su una spesa massima di 5.000 euro, da ripartire in 10 rate annuali.
Condizione fondamentale: il contribuente deve aver sostenuto spese di ristrutturazione edilizia, alle quali il bonus mobili è collegato.
Attenzione: se i lavori edilizi sono stati pagati da un coniuge e i mobili acquistati dall’altro, il bonus non spetta a nessuno dei due. Il diritto è legato alla continuità tra chi ristruttura e chi acquista.
Anche in caso di cessione del credito o sconto in fattura, è comunque possibile fruire della detrazione per l’arredo.
4. Dove indicare il bonus mobili nel 730/2025
Le spese per arredi vanno riportate nel Quadro E, rigo E57:
- Colonne 1 e 3: indicano la numero rata (es. “10” se è la decima annualità);
- Colonne 2 e 4: riportano l’importo speso, nel rispetto dei limiti per anno:
Anno spesa | Limite massimo |
---|---|
2021 | 16.000 € |
2022-2020 | 10.000 € |
2023 | 8.000 € |
2024 | 5.000 € |
In caso di più immobili, va compilato un quadro aggiuntivo, numerando la casella “Mod. N.” in alto a destra.
Conclusioni
La corretta indicazione delle spese per pannelli solari e mobili nel Modello 730/2025 consente ai contribuenti di beneficiare delle importanti detrazioni fiscali per il risparmio energetico e il miglioramento dell’abitazione. Come professionista, consiglio di conservare tutta la documentazione fiscale e tecnica a supporto delle spese sostenute, da esibire in caso di controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate.