Fabrizio Di Patti – Dottore Commercialista

Dichiarazione Redditi Persone Fisiche 2025: scadenze, rateazioni e modalità operative

Con la pubblicazione del modello “REDDITI 2025-PF” da parte dell’Agenzia delle Entrate, è ufficialmente iniziata la stagione dichiarativa per le persone fisiche relativa all’anno d’imposta 2024. Di seguito ho riepilogato le scadenze e le regole più importanti per la rateizzazione delle imposte e le modalità di versamento, per chi come te vuole evitare errori e rispettare le scadenze in modo puntuale.


Scadenze da ricordare

La dichiarazione dei redditi (modello Redditi PF 2025) va trasmessa esclusivamente in via telematica entro il 31 ottobre 2025, direttamente tramite i servizi online dell’Agenzia delle Entrate oppure tramite un professionista abilitato.

I versamenti delle imposte risultanti dalla dichiarazione devono essere effettuati:

  • entro il 30 giugno 2025, oppure
  • entro il 30 luglio 2025 con una maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.

Se la scadenza cade di sabato o in un giorno festivo, si slitta al primo giorno lavorativo successivo.


Rateizzazione delle imposte: come funziona

Il contribuente può scegliere di rateizzare il saldo 2024 e/o il primo acconto 2025 (incluse addizionali IRPEF e contributi previdenziali dal quadro RR).

Attenzione: la rateazione è flessibile. Puoi rateizzare solo il saldo o solo l’acconto, oppure entrambi.

La prima rata va versata:

  • entro il 30 giugno 2025, oppure
  • entro il 30 luglio 2025 (con maggiorazione dello 0,40%).

Le rate successive scadono il giorno 16 di ogni mese e sono soggette a interessi calcolati con tasso annuo del 4%, corrispondente a uno 0,33% mensile forfettario. Ecco una tabella utile con tutte le scadenze e gli interessi:

RataScadenza (1ª rata 30/06)Interessi %Scadenza (1ª rata 30/07)Interessi %
30 giugno0,0030 luglio0,00
16 luglio0,1820 agosto0,18
20 agosto0,5116 settembre0,51
16 settembre0,8416 ottobre0,84
16 ottobre1,1717 novembre1,17
17 novembre1,5016 dicembre1,50
16 dicembre1,83

Modalità di versamento delle imposte

Tutti i versamenti devono essere effettuati tramite modello F24:

Contribuenti con Partita IVA

Obbligatorio il versamento telematico con una delle seguenti opzioni:

  • Portale Fisconline/Entratel (F24 Web / F24 Online);
  • Internet banking degli intermediari convenzionati (banche, Poste, Agenti riscossione);
  • Tramite professionisti abilitati con Entratel (servizi “F24 Cumulativo” o “F24 Addebito Unico”).

Contribuenti senza Partita IVA

Possono usare:

  • modello F24 cartaceo presso banche, Poste o Agenti della riscossione;
  • modalità telematiche come sopra.

Il versamento può avvenire con addebito in conto corrente, assegni, carte o contanti a seconda del canale utilizzato. Gli importi devono sempre includere le due cifre decimali.


Alcuni dettagli operativi importanti:

  • Gli interessi da rateazione vanno indicati separatamente dall’imposta con codice tributo dedicato;
  • Ogni rigo del modello F24 può contenere solo un importo (a debito o a credito);
  • L’importo minimo da versare è 1,03 euro per codice tributo;
  • Nessun versamento se l’importo IRPEF o addizionale è ≤ 12 euro;
  • La rateazione va indicata nel campo “rateazione/regione/prov.” con formato “0105” (1ª rata su 5).

Principali codici tributo per il modello F24

Ecco i codici più utilizzati per i versamenti:

  • 4001: IRPEF saldo
  • 4033: IRPEF acconto prima rata
  • 4034: IRPEF acconto seconda rata o unica soluzione
  • 1668: Interessi pagamento dilazionato
  • 3801: Addizionale comunale – saldo/acconto
  • 3844: Imposta sostitutiva forfettario – saldo
  • 3843: Imposta sostitutiva forfettario – acconto prima rata
  • 1790: Cedolare secca – acconto prima rata
  • 1791: Cedolare secca – acconto seconda rata o unica soluzione
  • 1792: Cedolare secca – saldo

Per l’elenco completo è sempre possibile consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate.

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