L’Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello Redditi SC 2025, relativo al periodo d’imposta 2024. Con il Provvedimento n. 131067 del 17 marzo 2025, è stato ufficializzato sia il modello che le istruzioni per la compilazione, da utilizzare per la dichiarazione dei redditi da parte delle società di capitali e degli enti commerciali residenti (e soggetti non residenti equiparati).
Sono state inoltre definite le specifiche tecniche per la trasmissione telematica.
VeLe principali novità del modello SC 2025
Perdite d’impresa
Introdotto un nuovo rigo nel quadro RS per individuare le perdite non compensate, sia quelle in misura limitata che quelle non riportabili secondo quanto previsto dall’art. 84 del TUIR.diamo insieme quali sono i principali aggiornamenti e le novità più rilevanti introdotte nel modello.
Concordato preventivo biennale
Debutta il nuovo quadro CP e vengono aggiornati diversi quadri (RF, RS, RH, TN, PN, GN) per adeguarsi alle novità del concordato preventivo biennale previsto dal D. Lgs. 13/2024.
Regime agevolato per giovani agricoltori
Inserita una nuova sezione (XXV) nel quadro RQ, dedicata ai giovani che hanno avviato un’attività agricola optando per il regime agevolato, che prevede un’imposta sostitutiva di IRES, addizionali e IRAP.
Maggiorazione del costo del personale neoassunto
Il quadro RF viene aggiornato per introdurre la possibilità di maggior deduzione per il costo del personale assunto ex novo, come previsto dal D. Lgs. 216/2023.
Nuovo regime per plusvalenze di soggetti non residenti
Il quadro RT accoglie una nuova sezione (VI) dedicata alle plusvalenze su partecipazioni qualificate cedute da società estere, secondo le nuove regole della Legge 213/2023.
Riconciliazione bilancio-fiscale
Il quadro RV è stato rivisto per recepire le novità relative alle operazioni straordinarie (art. 177-bis TUIR) e ai cambiamenti nei principi contabili, con i relativi impatti fiscali (D. Lgs. 192/2024).
Riallineamento contabile-fiscale
Introdotta la sezione VII-A del quadro RQ per chi sceglie il riallineamento totale o parziale delle divergenze tra valori contabili e fiscali. Aggiunto anche un nuovo codice nel quadro RF per la deduzione del saldo negativo di riallineamento.
Affrancamento straordinario delle riserve
La sezione VII-B del quadro RQ è pensata per chi opta per l’affrancamento di saldi attivi, riserve e fondi in sospensione d’imposta ancora presenti al 31 dicembre 2024.
Riallineamento in caso di operazioni straordinarie
Nuove indicazioni nei quadri RQ (sezione VI) e RV per gestire conferimenti d’azienda e operazioni straordinarie (artt. 172, 173, 176 del TUIR).
Novità sulla “tonnage tax”
Aggiornati i quadri RJ, RF, RS, RN e TN per recepire le modifiche alla disciplina prevista per le imprese marittime (art. 19 D. Lgs. 192/2024).
Modifiche per le società di comodo
Rivisto il prospetto per la verifica dell’operatività e il calcolo del reddito minimo nel quadro RS, in linea con le modifiche previste dalla normativa recente.
Codice identificativo per strutture ricettive
Nuovo prospetto nel quadro RS per l’indicazione del codice identificativo nazionale assegnato alle strutture turistiche (Legge 207/2024).
Attività agricole e redditi da vegetali
Il quadro RF recepisce le modifiche dell’art. 56-bis del TUIR per i soggetti che hanno esercitato l’opzione ex Legge 296/2006, art. 1, comma 1093.
Affrancamento delle cripto-attività
Nel quadro RT (sezione XI) è prevista la possibilità di considerare, per ciascuna cripto-attività posseduta al 1° gennaio 2025, il valore a tale data (anziché il costo storico) ai fini delle plusvalenze, con imposta sostitutiva del 18%.
Rivalutazione di terreni e partecipazioni
I quadri RT (sezione X), RM (sezione III) e RQ (sezione XVII) sono aggiornati per gestire, dal 1° gennaio 2025, la nuova versione stabile della rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni, introdotta dalla Legge 207/2024.
Sismabonus ed Ecobonus
Nei quadri RS, TN e GN viene recepita la possibilità di detrazione del 36% per le spese sostenute nel 2025 per interventi agevolati.
Insomma, il modello Redditi SC 2025 porta con sé numerosi aggiornamenti che le società devono tenere in considerazione. Dall’introduzione di nuovi regimi agevolati, alle modifiche in materia di plusvalenze, fino alla gestione delle cripto-attività: c’è davvero tanto da monitorare per una corretta dichiarazione dei redditi.