Fabrizio Di Patti – Dottore Commercialista

Obbligo polizze catastrofali per le imprese: arriva una proroga differenziata

Una novità importante per le imprese italiane: è stata ufficialmente approvata una proroga differenziata per l’obbligo di stipulare le polizze contro i rischi catastrofali. La notizia è arrivata con la pubblicazione del Decreto-legge n. 39/2025 nella Gazzetta Ufficiale n. 75 del 31 marzo.
In pratica, micro, piccole e medie imprese avranno più tempo per mettersi in regola con l’obbligo assicurativo previsto dalla Legge di Bilancio 2024. Questo obbligo riguarda la sottoscrizione di una copertura assicurativa contro danni causati da calamità naturali o eventi catastrofali sul territorio nazionale.
Il Governo, con un comunicato, ha anche chiarito che le grandi imprese non beneficiano di alcuna proroga: per loro, il termine resta invariato.
Già il DL Milleproroghe (entrato in vigore il 25 febbraio) aveva fatto slittare il termine iniziale al 31 marzo per tutte le imprese, ad eccezione di quelle del settore pesca e acquacoltura, per cui l’obbligo scatterà il 31 dicembre 2025.
Le regole attuative di questo nuovo obbligo assicurativo sono state pubblicate nel Decreto MEF del 27 febbraio (GU n. 48), e dettagliano come le imprese devono procedere. Per approfondire, ti consiglio di dare un’occhiata all’articolo: “Polizza catastrofale imprese: tutte le regole”.
Un breve riepilogo dell’obbligo
L’obbligo è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2024 (Legge n. 213/2023, art. 1, commi 101-111) e riguarda:
• tutte le imprese con sede legale in Italia;
• e anche quelle con sede all’estero ma che operano stabilmente in Italia, iscritte alla Camera di Commercio.
Sono escluse, invece:
• le imprese agricole (ai sensi dell’art. 2135 c.c.), che già godono della copertura del Fondo mutualistico nazionale;
• le imprese i cui immobili presentino abusi edilizi, mancanza di autorizzazioni o costruiti illegalmente.
La copertura assicurativa dovrà riguardare specifici beni materiali iscritti nello stato patrimoniale dell’impresa, come previsto dall’articolo 2424 del Codice Civile.
Le nuove scadenze: cosa cambia con il decreto del 28 marzo
Con il nuovo decreto del 28 marzo è stato stabilito un calendario diverso per le PMI:
• Medie imprese: obbligo a partire dal 1° ottobre 2025;
• Piccole e micro imprese: obbligo posticipato al 1° gennaio 2026.
In pratica, chi rientra in queste categorie ha qualche mese in più per adeguarsi, ma l’obbligo resta confermato per tutti, prima o poi. Le relative regole tecniche e obblighi collegati (comma 102 della stessa Legge di Bilancio) entreranno in vigore a partire dallo stesso giorno in cui scatterà l’obbligo assicurativo

Torna in alto